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12 Aprile 2018

Manuela Tagliamento

Prima di tutto ho imparato a plasmare l’argilla e ho preso così le prime lezioni

TRATTI CHE LASCIANO IL SEGNO A CURA DI ANDREA BIBAN

Quanto ti ha influenzato l’incontro con Luciano Ceschia? Tantissimo: la mia storia parte da lì, dove ho iniziato il mio percorso andando alla ricerca delle cose più semplici, dei materiali più poveri e della realtà più vera. Quando ho iniziato a lavorare nel suo laboratorio, prima di tutto ho imparato a plasmare l’argilla e ho preso così le prime lezioni. Il suo primo insegnamento è stato quello di guardare e osservare come lavorava lui, il secondo quello di semplificare, che significa non puntare subito a un grande progetto, a una grande opera, bensì a qualcosa di molto semplice. Il maestro mi diceva: “Quando imparerai a fare una cosa molto semplice, quello sarà il momento in cui potrai fare una grande opera”. Mi ha trasmesso un'altra lezione fondamentale: non farmi condizionare da tutto quello che mi avevano già insegnato. “Fai uscire la tua personalità - diceva - quello che tu hai dentro, quello che vuoi dire: ascoltati, dai voce alla tua interiorità”. Questo è stato un grande insegnamento, che ha segnato tutto il mio cammino artistico. Non a caso ho voluto fortemente un mio laboratorio: sentivo l’esigenza di un laboratorio proprio come quello in cui sono cresciuta, con spazi idonei per la lavorazione di diversi materiali e per l’esposizione delle opere. Dove ti sta portando la tua ricerca? Mi porta a lavorare in connubio con poeti, persone appassionate di letteratura, che mettono nero su bianco, dando voce alle mie immagini, al mio operato di questi ultimi anni, fatto di più t e c n i c h e in più momenti. Poter quindi aggiungere le parole alle mie opere. Dopo quasi quarant’anni di attività, ora ho puntato la mia ricerca al pubblico più acerbo, lavorando nella scuola primaria, cercando la naturale spontaneità dei bambini che mi consente di attivare i miei percorsi all’essenzialità e lasciare quindi una traccia alle nuove generazioni.

Manuela Tagliamento Cromatismi

Prima di tutto ho imparato a plasmare l’argilla e ho preso così le prime lezioni Manuela Tagliamento È nata nel 1965 e vive a Tarcento, dove opera nel suo luminoso e ben organizzato laboratorio artistico. La sua carriera muove i primi passi nella bottega di “mastro” Luciano Ceschia subito dopo il diploma di Maestra d’Arte presso l’Istituto Statale “Sello” di Udine. Sa distinguersi in ogni campo: dalla scultura alla pittura, dai disegni ai gioielli, fino all’illustrazione di filastrocche. Annovera continuative esperienze di didattica dell’arte con bambini, ragazzi e anziani e collabora con scuole e istituti vari. Ha allestito mostre personali e collettive, ha partecipato a numerosi concorsi conseguendo diversi premi.

 

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